RECENSIONE RIGUARDO IL FILM “C’È ANCORA DOMANI”
Il film di C’e ancora domani è una commedia che ha per regista e protagonista Paola Cortellesi, di recente uscita (2023), ambientata nell’Italia del dopoguerra a Roma della metà degli anni quaranta del XX secolo: nel 1946, poco prima del primo suffragio universale in Italia e il primo voto per ambi i sessi.
Il film tratta temi fondamentali come la violenza contro le donne, l’autodeterminazione femminile, la libertà, la violenza domestica e il maschilismo.
La storia raccontata ci permette di conoscere un’epoca in italia nella quale ha inizio una lunga lotta per le donne per far valere i propri diritti; nella commedia rappresentati dal primo voto in cui non solo gli uomini hanno voce in capitolo: il diritto al voto.
La protagonista della storia si chiama Delia e subisce ogni giorno violenze di ogni tipo da parte di suo marito Ivano, la figlia Marcella non può studiare, suo padre Ivano non glielo permette mentre i suoi fratelli vanno a scuola perché sono maschi…
Gli studenti sono stati molto soddisfatti della visione del film, la maggiorparte di loro si aspettava il solito film in cui la protagonista, maltrattata, scappa e si crea una nuova vita più degna di tale nome di quella che aveva, quando invece se gli date un’opportunità vedrete che non è così.
Alcuni ragazzi non hanno capito bene il finale perché per quanto originale che sia è un film che richiede un parziale impegno e particolare attenzione per essere visto, ma hanno comunque gradito la visione per i vari colpi di scena durante il film, le interessanti storie dei personaggi principali e il gioco tra la tensione e serietà del film riguardo all’argomento e i momenti comici e di scene ballate…
Alcune persone pensano che anche il fatto della produzione in bianco e nero sia azzeccata!
Lo scopo della visione della commedia è a fine educativi e informativi, quello che si prova a fare con il progetto “Il Liceti va al cinema” e far prendere consapevolezza ai ragazzi sulla vita tramite un’esperienza divertente.
RACHEL V.